Controcorrente!

giugno 27, 2016

Mentre voi eravate al mare ad ingozzarvi di gelati e mojito ghiacciati, noi abbiamo sgobbato come cammelli nel deserto per cercare un "luogo virtuale" che ci rendesse giustizia.
Forse l'abbiamo trovato: si tratta di SNAPCHAT.
Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea, nel senso che i video e le foto che pubblichi possono essere visualizzati per un massimo di 10 secondi, disponibile su smartphone e tablet. Un misto tra Instagram e la chat segreta di Telegram. La domanda che è facile porsi è: come può un servizio di questo genere essere più efficace di Facebook o Instagram per farsi conoscere? La risposta risiede nelle visualizzazioni. Con Snapchat le visualizzazioni sono "reali" nel senso che è sicuro al 100% che se hai ricevuto 20 visualizzazioni quelle 20 persone hanno effettivamente aperto il contenuto della tua pagina, l'hanno visualizzato senza distrazioni di inserzioni pubblicitarie, di altri post, di carrellate di foto, insomma hanno visualizzato il contenuto in contesto più pulito. Facebook ormai si sta trasformando in una cassa di risonanza per la solitudine. Mosso dalla noia delle persone che vanno su e giù in una homepage piena, sostanzialmente, del nulla: foto al mare, nuovi fidanzati, nuovi acquisti. Una vetrina dell'apparenza dove si fa a gare a chi ha una immagine del profilo con la scollatura più profonda o chi ha più foto con i drink in mano mentre è immerso in un bagno di folla. Comunicare seguendo la linea del minimal in un luogo schiavo del troppo diventava davvero difficile e quindi eccoci approdate in una nuova realtà virtuale dove le persone hanno voglia di sperimentare e giocare e dove non si rischia di rimanere intrappolati in cronologie che magari fanno perdere il senso del prodotto. Il tutto si riduce in "bello questo snap, chi è Qualsivoglia?" e si va direttamente sul sito, semplice e lineare in armonia con il concept minimale di Qualsivoglia.
Snapchat ha dato i suoi frutti da subito e siamo state contattate da Aleksandra Semitaio della calda Sicilia che si occupa di content marketing, cultura digitale, social media, ambiente e gusto. Non ci poteva capitare opportunità migliore di questa per ampliare i nostri contatti e farci conoscere. Aleksandra ha organizzato un workshop su Snapchat il 22 giugno a Siracusa con l'obiettivo di introdurre all'uso di questo social alcuni stakeholders locali, in special modo chi si occupa di marketing, di comunicazione, i piccoli imprenditori, associazioni e universitari. La location del workshop è stata Impact Hub Siracusa e al workshop hanno aderito anche alcuni giornalisti di Siracusa, hubbers e altri iscritti di network come Vulcanic e Youthub Catania. Qualsivoglia è stata una testimonianza, insieme ad altri blogger, su come Snapchat venga utilizzato da chi ha bisogno di ampliare il proprio "pubblico virtuale". Nel frattempo ...perché non iniziate a scoprire cosa combiniamo io e Teresa su Snapchat? Vi lasciamo lo snapcode (il fantasmino con la scritta QLSVGL per intenderci) e alcuni vecchi snap.

"Ora so che bisogna alzare le vele
 e farsi portare dai venti della sorte
 dovunque spingano la nave."
(Antologia di Spoon River, Edgar Lee Masters)








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